Manutenzione giardino fai da te: consigli e prodotti da utilizzare

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In che cosa consiste la manutenzione del giardino.

Qualsiasi genere di giardino è sensibile a numerosi fattori, comprendenti innanzi tutto le variazioni climatiche, poi il tipo di terreno e di concimazione, le differenti esigenze irrigative e il problema delle infestazioni parassitarie.

Per mantenere in ottime condizioni uno spazio verde è quindi necessario operare su molti fronti, utilizzando utensili e prodotti adeguati alle differenti situazioni.

Un presupposto fondamentale è senza dubbio quello di mantenere il più possibile inalterato l’equilibrio tra piante, alberi, arbusti e manto erboso, dato che ili giardino si comporta come un ecosistema autonomo dove ogni vegetale svolge un suo preciso ruolo.

Pertanto è necessario monitorare costantemente l’eventuale crescita di erbe infestanti e l’invasione di parassiti e spore fungine, responsabili della maggior parte di patologie vegetali.

La stagionalità costituisce un fattore di estrema rilevanza quando ci si prende cura di un’area verde, dato che, oltre alla temperatura, comporta variazioni nella composizione dell’aria (secca oppure umida).

Consigli per curare al meglio un giardino

Irrigazione

L’irrigazione è il primo aspetto da valutare, dato che l’apporto di un corretto quantitativo si acqua contribuisce alla conservazione e alla crescita delle piante che, com’é noto, traggono il loro nutrimento proprio da essa.

È sempre preferibile annaffiare quando il sole non è alto, e quindi al mattino o dopo il tramonto, per evitare che l’acqua evapori immediatamente, non arrivando a idratare correttamente l’apparato radicale.

In commercio sono disponibili sistemi irriganti piuttosto perfezionati, in grado di spruzzare liquido nebulizzato, che riproduce un efficace effetto pioggia.

Questi apparecchi si pongono l’obiettivo di evitare un eccessivo apporto di acqua che, soprattutto nei terreni a componente fangosa, potrebbe ristagnare contribuendo a far marcire le radici.

Il drenaggio idrico è infatti essenziale per il benessere delle piante.

Il getto dei distributori deve essere delicato e omogeneo, per permettere all’acqua di raggiungere ogni angolo del giardino.

Se questa attività non viene svolta in maniera produttiva, può succedere che le radici tendano ad affiorare in superficie (per cercare l’acqua), andando incontro a notevoli rischi di surriscaldamento.





Alloggiamento delle piante

L’alloggiamento delle piante non è collegato soltanto a un aspetto estetico del giardino, ma riveste anche un importante ruolo funzionale.

È indispensabile possedere una certa conoscenza delle caratteristiche dei vegetali, poiché alcuni sono incompatibili tra loro e una disposizione inadeguata potrebbe causarne un progressivo deterioramento.

Proprio per questo motivo è preferibile organizzare il giardino a zone, selezionando il posizionamento di piante ornamentali, di quelle officinali, di esemplari sempreverdi oppure fioriti, di arbusti e, quando lo spazio lo consente, di alberi.

Ogni vegetale deve poter usufruire di uno spazio adatto al suo sviluppo, senza limitazioni che potrebbero rivelarsi dannose: ecco perché è sempre opportuno non riempire troppo il giardino, mantenendo le giuste spaziature.

Monitoraggio dei parassiti

Un particolare e attento monitoraggio deve essere rivolto ai parassiti, dato che la loro presenza può uccidere progressivamente tutte le piante del giardino.

Esistono numerosissime specie di germi infestanti, di cui alcuni sono microscopici ed altri invece sono chiaramente visibili.

Essi tendono a colonizzare le aree verdi a partire dai primi mesi primaverili fino all’inizio dell’autunno e, a seconda del tipo, possono attaccare le piante in qualsiasi parte.

Ci sono infatti parassiti delle radici, delle foglie, dei fiori e del legno di rami , fusto e corteccia, la cui distribuzione può assumere proporzioni davvero preoccupanti.

Sarebbe buona norma intervenire il più in fretta possibile, per evitare che l’infestazione possa propagarsi a tutto il giardino.




Erbe infestanti

Le erbe infestanti sono presenti praticamente ovunque, dato che i loro semi, particolarmente resistenti, vengono distribuiti per via aerea oppure per contatto con suole di scarpe e animali di vario genere.

La loro presenza è sempre dannosa per un giardino, ma lo diventa ancora maggiormente quando assume proporzioni notevoli.

Proprio perché infestanti, questi vegetali sono nocivi, in quanto sottraggono spazio, luce e nutrimento a quelli coltivati, contribuendo al loro progressivo deterioramento.

Le erbacce si possono asportare manualmente, oppure con una piccola zappa, avendo cura di non lasciarle crescere troppo, ma di estirparle alla loro comparsa.

L’unico metodo veramente efficace per impedirne la proliferazione è quello di strappare le loro radici; pertanto è necessario sincerarsi che tale operazione sia stata portata a buon fine, scavando una piccola buca nel punto dell’estirpazione.

Il momento migliore per operare è sempre dopo un’abbondante pioggia, che ha ammorbidito il terreno.

Dopo questa fase è indispensabile non spargere compost, perché potrebbe concimare il terriccio contenente eventuali semi dell’infestante eliminata, consentendole di ricrescere nello stesso punto.

Sui manti erbosi giovani, le erbacce tendono a ripresentarsi periodicamente e quindi bisogna debellarle con costanza fin dalla loro nascita, prima che gli steli diventino legnosi e duri.


Concimazione

La concimazione è una buona abitudine da non dimenticare mai, soprattutto in primavera, quando il giardino si appresta a rinvigorirsi dopo la pausa invernale.

L’apporto di sali minerali contribuisce a migliorare il metabolismo dei vegetali di ogni genere, oltre che del manto erboso.

È importante scegliere il concime adatto al tipo di pianta, senza esagerare nel dosaggio e completando la sua distribuzione con una parte di pacciame o di compost, capaci di trattenere la giusta umidità.


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Potatura e rasatura

Potatura di alberi e arbusti e rasatura del prato sono interventi indispensabili per mantenere rigogliose piante e fiori.

Ogni vegetale richiede interventi differenziati e specifici, che riguardano le modalità di potatura, dato che un’operazione scorretta può causare la morte della pianta.

Di solito bisogna cimare i rami fioriti con una frequenza mensile, eliminando contemporaneamente gli elementi secchi e danneggiati.

La rasatura del manto erboso è indispensabile per ottenere una crescita omogenea e costante; per ottenere i migliori risultati è consigliabile seguire alcune regole:

  • non tagliare l’erba se è bagnata;
  • non lasciare residui sul prato (poiché impediscono la fisiologica respirazione e lo svolgimento della funzione clorofilliana);
  • eliminare tutte le parti secche (che potrebbero marcire aumentando il rischio di parassitosi);
  • non rasare troppo l’erba, ma fare in modo che gli steli abbiano un’altezza di almeno 5 centimetri;
  • non utilizzare un rastrello con denti troppo ravvicinati.


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Prodotti consigliati per la manutenzione del giardino

Quando di procede alla manutenzione del giardino è fondamentale servirsi dei prodotti giusti, in grado cioé di non danneggiare le piante, ma di stimolare la loro crescita.

È possibile orientarsi verso metodi naturali, che impiegano sostanze biologiche, oppure chimici, che utilizzano sostanze di sintesi.

Nel primo caso si ottengono ottimi risultati, che però possono richiedere tempistiche leggermente più lunghe per svolgere il loro compito.

Tra i metodi naturali ci sono la lotta biologica contro i parassiti (basata sulla presenza di animali predatori e capaci di eliminare quelli infestanti) e l’uso di estratti vegetali (come quelli di geranio, lavanda, olio di Neem e altri) per estirpare le erbe infestanti.

I metodi chimici prevedono invece l’impiego di insetticidi di sintesi, di antiparassitari farmacologici e di prodotti più aggressivi, la cui efficacia è apprezzabile dopo un minore lasso di tempo.

La scelta tra queste due opzioni è strettamente soggettiva e dipende anche dall’estensione del giardino e dal tipo di problematiche.

In condizioni di normalità, per mantenere il giardino in ottime condizioni è necessario spargere periodicamente un concime, scegliendolo tra stallatico oppure compost.

Oltre alla concimazione può essere vantaggioso servirsi di integratori minerali di tipo vegetale, solitamente realizzati con formulazioni liquide oppure spray, ideali per rinvigorire le piante e il manto erboso, a partire da inizio primavera.