Come scegliere un materasso: la guida completa

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Importanti studi scientifici hanno riportato che, in media, un essere umano trascorre circa un terzo della propria esistenza sdraiato su di un letto.

Questa frase solamente dovrebbe bastare a farti comprendere quanto la scelta materasso potrebbe influenzare non solo la qualità del sonno, ma la qualità della vita stessa.

Fondamentale in un materasso è che questo si adatti totalmente alle nostre esigenze, non solamente in termini di grandezza, ma soprattutto in termini di comodità e spessore, caratteristiche che determinano più di altre l’effettiva qualità del sonno.

Come scegliere il materasso adatto alle tue esigenze

A questo punto ti starai chiedendo come fare a capire quale materasso è da considerarsi adatto e quale invece no. Ovviamente, la scelta di tale oggetto viene fortemente influenzata da diversi criteri, tra cui dimensioni, la corporatura delle persone destinate a utilizzarlo, esigenze di comfort, rigidezza, spessore, aree di comfort ed eventuali sensibilità a diverse temperature.

Nonostante leggendo tutte queste variabili la scelta del materasso possa risultare più complessa che mai, non è così, anche se talvolta possono presentarsi alcune insidie da superare.

Criteri come dimensioni e corporatura delle persone che lo utilizzeranno sono strettamente collegati, in quanto le prime dipendono proprio dalla seconda. Al contrario, le esigenze di comfort dipendono dal budget stabilito e, in tal senso, è possibile scegliere tra svariate tipologie di materasso: quello a schiuma, in lattice ( simile al precedente) e a molle, ognuno avente caratteristiche differente ma tutti ugualmente comodi e confortevoli.

Del tutto analoghe sono le condizioni che determinano la rigidezza e il numero piazze del materasso. Per quanto riguarda invece lo spessore, devi sapere che maggiore questo sarà, maggiore sarà la comodità di quest’ultimo.

Infine, leggermente diverso è il discorso relativi alla tua sensibilità al freddo e al caldo. Una soluzione ideale potrebbe essere scegliere un materasso caratterizzato da un lato per l’estate e uno per l’inverno.


Quali sono le dimensionare di un materasso?

La grandezza di tale oggetto non è solo condizionata dal volume della persona o delle persone che dovranno dormirci, ma anche dall’ambiente in cui questo il letto sarà posizionato. Per ovvie ragioni infatti, una camera di piccole dimensioni non è possibile collocare un materasso king size, in quanto questo occuperebbe la maggior parte dello spazio.

Dovrai infine tenere conto di un altro fattore spesso sottovalutato: il fatto che durante il sonno ci si gira davvero diverse volte. Per evitare quindi di cadere o di essere soggetti a bruschi risvegli il consiglio è quello di optare comunque un modello sufficientemente spazioso da preservare la qualità del sonno.

Come sono composti i materassi?

Come anticipato in precedenza, è possibile scegliere svariate tipologie di materasso. L’elemento che più caratterizza un materasso è l’imbottitura, che ha come principale compito quello di assicurare al corpo un sostegno di qualità.

Attualmente in commercio è possibile scegliere tra tre principali esemplari di materasso: in schiuma, in lattice o a molle, da selezionare ovviamente a seconda delle proprie necessità.

Materasso in schiuma

Il materasso in schiuma è solitamente fabbricato in polietere, poliuterano o memory foam.

Tutti i materiali citati garantiscono allo stesso modo un ottimo livello di comfort e di leggerezza.

Ulteriore caratteristica di tali materassi è l’ottimo rapporto qualità-prezzo, elemento che li rende ideali qualora non avessi un budget non propriamente eccessivo.

Materassi in polietere o poliuterano

Quelli in polietere o in poliuterano sono composti in prevalenza da schiuma alveolare sintetica e sono generalmente contraddistinti da uno spessore di 10 centimetri. Questi modelli sono caratterizzati dal prezzo molto vantaggioso che, nonostante sia tutto tranne che proibitivo, assicura comunque una lunga possibilità d’utilizzo.

Materassi in memory foam

Simile, ma di maggior pregio è invece il materasso in memory foam, una schiuma ad altissima densità che più di ogni altro materiale si adatta perfettamente alla silhouette del corpo, rendendo di fatto il sonno più piacevole che mai.

Questo materasso dall’effetto avvolgente è caldamente consigliato nel caso avessi problematiche alla colonna o al sangue, in quanto ne favorisce la circolazione. Sebbene le qualità siano davvero impressionanti, esistono anche dei piccoli svantaggi. Per esempio il materasso in memory foam non è adatto a chi è soggetto a una forte sudorazione, perché decisamente meno traspirante degli altri.

Materassi in lattice

Perfettamente traspirante è il materasso in lattice, la cui struttura alveolare offre una perfetta areazione, riducendo quindi il rischio di allergie. Questo materasso, utile a creare più zone di comfort, può essere ugualmente prodotto in lattice naturale o sintetico o, in alcuni casi, è possibile che i diversi tipi di lattice siano presenti contemporaneamente.

Materasso a molle

Il grande avanzamento tecnologico di cui da alcuni anni siamo protagonisti ha permesso alle maggiori industrie di materassi di progettare innovativi prodotti, in costante evoluzione e sempre al passo con i tempi. Il materasso a molle è infatti attualmente disponibile in tre diverse tipologie: molle biconiche, molle multispira e molle insacchettate.

Materassi a molle biconiche

Quello a molle biconiche è forse il più classico tra i materassi e anche il meno utilizzato, in quanto ormai superato. Oltre a risultare spesso rumorosi, materassi di questo genere sono troppo soggetti a usura e non garantiscono elasticità e indipendenza dal sonno.

Materassi a molle multispira

Anche nel materasso a molle multispira l’indipendenza dal sonno non è perfetta, ma per il resto è davvero impeccabile. In primo luogo in supporto è notevolmente più uniforme e qualora il numero delle molle fosse piuttosto elevato, lo sarebbe anche la compattezza del materasso. In questo caso viene anche garantita una completa areazione.

Materassi a mole insacchettate

Il migliore in assoluto tra i materassi a molle è però quello a molle insacchettate, in cui ogni molla è ricoperta da un sacchetto di tessuto traspirante e resistente. A differenza dei precedenti modelli, questo è in grado di offrire una perfetta indipendenza dal sonno, proprio perché ogni molla non è collegata alle altre. Ovviamente, il prezzo è molto più elevato, ma la lunga durata e la capacità di areazione giustificano l’esborso.


Altri importanti elementi da considerare: densità, spessore e zone di comfort

È possibile definire la densità come l’elemento condizionato dal materiale e dallo spessore del materasso. Maggiore sarà la densità, maggiore risulterà essere anche la solidità del sostegno. Anche in questo caso puoi scegliere tra vari livelli di morbidezza. Un materasso troppo morbido è però sconsigliato qualora soffrissi di mal di schiena, viceversa uno troppo compatto potrebbe causarti problemi di circolazione.

Lo spessore presenta invece uno legame strettissimo con l’imbottura, fattore che determina proprio tale caratteristica. Come spiegato prima, più un materasso è imbottito, più questo è comodo, ma anche costoso e pesante.

Tieni presente che lo spessore ideale per un materasso in schiuma è di 15 centimetri circa, mentre per materassi a molle lo spessore deve essere compreso tra i 20 e i 25 centimetri.

l contrario, le zone di comfort sono utili a concentrare la comodità su diverse parti del corpo. Possono essere presenti da 1 a 7 zone di comfort e sono: testa, piedi, spalle, vertebre, bacino, cosce e gambe.

Un materasso adatto sia per l’inverno sia per l’estate

Ti sarà capitato forse di provare particolarmente freddo durante le notti invernali e invece morire di caldo nelle afose serate estive. Fortunatamente, questo potrebbe non essere più un problema, in quanto un materasso con un lato estivo e uno invernale presenta da un lato un’imbottitura più pesante e calda, mentre da un altro un’imbottitura leggera e che facilita l’areazione.

Questa caratteristica rende il materasso perfetto per ogni stagione, anche l’autunno, che prevede l’utilizzo del lato con l’imbottitura più pesante.